In questa calda giornata di primavera i nostri atleti hanno combattuto con determinazione e sportività regalando performance atletiche di qualità.

STEFANO BOGETTO:
Stefano esordisce bene, affronta un avversario di 20 anni più giovane incrociando i guanti con grinta e carattere. Il match viene vinto da Stefano che impone il suo gioco e riesce a colpire bene anche con le ginocchia.

MATTEO MAZZA:
Matteo sale sul ring con un problema al naso e questo gli impone di limitare la media distanza e il pugilato, pur impostando un gioco che enfatizza l’ utilizzo delle gambe, Matteo riesce a vincere nettamente.

MARCO AMEDURA:
Marco parte bene in piedi e difende un tentativo di attacco alle gambe, ma subisce una di leva al ginocchio di li a poco che non riesce a difendere e che lo costringe ad abbandonare.

FRANCESCA RICCI:
Pareggia ancora una volta con l’avversaria che aveva incontrato la volta scorsa.
Francesca attacca bene e piazza i colpi più significativi. Il gioco si sviluppa sempre a corta distanza e l’avversaria lega continuamente (come fece la volta passata) e non accetta lo scambio mentre Francesca non riesce a neutralizzare il gioco avversario.
Il verdetto è di parità.

ALESSANDRO ALBANESE:
Combatte con molta grinta, colpendo a varie altezza.
L’arbitro conta l’avversario in piedi 2 volte e la campanella del 3° round arriva a salvare l’avversario da una situazione difficile.
Vittoria netta.

DANIELE CONVENTO:
Nonostante le esperienze passate di Submission e di MMA light e MMA PRO, Daniele decide con me di fare esperienza nel combattimento in piedi e provare di “Fight Code Rules”.
Il match è equilibrato nella prima ripresa, mentre nella seconda e nella terza Daniele riesce a marcare una differenza che gli fa vincere l’incontro.
Un appunto importante: non tutti hanno l’umiltà di tornare sui propri passi per migliorare.
Questo accresce la stima che provo per lui e per il suo percorso sportivo.

Avrebbe dovuto combattere anche Eugenio Ratoi, ma l’avversario si è ritirato un’ ora prima.
I risultati dei nostri fighter sono stati sostenuti dalla presenza dei molti allievi e atleti della Reactive Club presenti.
Grazie a tutti.