Questa domenica prenatalizia è stata, per i fighters del Team Reactive, un’ altra giornata dedicata allo sport e all’agonismo.
Un sole lucente e piacevole ci ha accolto al nostro arrivo al palazzetto sportivo di Leinì.
I nostri ragazzi, tutti attenti e determinati, hanno affrontato la sfida cercando di mettere in campo le abilità allenate e, soprattutto, di fare esperienza per comprendere un po’ di più il mondo del combattimento sportivo.

FABIO BRUNO:
Combatte bene fin da subito, si presenta molto più centrato e sereno rispetto alla volta precedente, sbilancia l’avversario che tenta un attacco alle gambe, rapidamente Fabio gira e prende la back mount (posizione dominante da dietro la schiena), segue i consigli dell’angolo e finalizza strangolando.

MARCO CAFASSO:
Marco è al suo esordio nel K1 light, e prova così l’ebrezza di entrare nel ring, si esprime bene , domina il match, ma subisce diversi calci bassi. Il match viene giudicato pari, a parer mio verdetto discutibile, ma comunque accettato.

EMANUELE MOGAVERO:
Attacca bene, finisce al suolo in maniera non pulitissima , ma domina la posizione e attacca con leve alla spalle: prima americana e poi Kimura torsione alla quale l’avversario deve cedere a breve.

NICU CLOPOT:
Affronta un avversario più esperto di lui, avversario che abbiamo già incontrato mesi fa contro Marco Amedura.
Riconosco il ragazzo e do rapidamente due dritte a Nicu che riesce a conservare le difese, ma non ad applicare attacchi. Non considero l’abbinamento di questo match bilanciato in quanto Nicu è al suo secondo match mentre l’avversario ne ha molti di più. Ciò che ho apprezzato in ogni caso è che le difese di Nicu abbiano annullato tuttu gli attacchi di un atleta più esperto e questo è già sufficiente per giustificare l’esperienza appresa, avremo molto da studiare nei prossimi giorni.

L’avversario di Matteo Mazza ha deciso di ritirarsi e questo è seccante specie se ci viene rivelato da terzi che questo è avvenuto perchè il nostro avversario lo ha deciso dopo aver visto Matteo riscaldarsi….
Alessandro Albanese è dovuto rimanere a casa a causa della febbre.
A breve per la tappa di gennaio che sarà carica di sorprese.
A presto guerreros!